"Luggage lies at the heart of the migration experience. It is a symbol of both what is brought and what is left behind. It contains people's hopes and fears, as they leave one life and begin another."
La valigia sta alla base dell'esperienza di chi emigra. E' un simbolo di quello che si porta con se' e quello che si lascia indietro. Contiene le speranze e le paure dei migranti, poichè lasciano una vita e ne iniziano un altra.
A due passi dal mio ostello si trova il museo dell'immigrazione . Mi attirava molto e così l'ho visitato: è stato davvero toccante, tante storie, tante valige, la speranza di lasciare la propria terra per trovare un futuro migliore, qualunque sia la ragione che spinge a viaggiare. Poi ho proseguito il giro della città sul city circle tram per scoprire qualche angolo ancora inesplorato; questi grattacieli che svettano nel cielo mi mettono un senso d'inquietudine, non mi capacito di come possano stare in piedi... eppure quasi tutti sono dei capolavori d'architettura e mi affascinano. Poco distante dal centro anche il Queen Victoria Market (il tocco British è molto forte ovunque si vada), mi ha ricordato molto Covent Garden.
La mia valigia è di nuovo pronta, per qualche giorno andrò a St Kilda, nel quartiere vicino al mare. Per ora ho racchiuso la speranza di trovare una casa e un lavoro, anche se la vita in ostello ha il suo fascino.
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