corrisponde alla definizione, anche se sicuramente ci sono zone ancora più remote, isolate, aride... viviamo tra due deserti, in una zona assolutamente pianeggiante. Lo sguardo si perde fino a raggiungere l'orizzonte tutto attorno, un orizzonte fatto di vegetazione, strade di terra rossa e
qualche traccia della presenza umana, timida e discreta. Un incontro perfetto tra cielo e terra, un cielo che sembra vicino. Un orizzonte dai colori vivi, intensi, che mutano col passare delle ore: l'alba sorge timida, spesso avvolta dalla nebbia, ha le tinte color pastello, il sole stende piano i suoi raggi e la natura si sveglia. Il tramonto ha dei toni molto più decisi, infinite sono le gradazioni che si possono osservare, su un paesaggio che molto spesso sembra un acquarello. E la notte? Una distesa infinita, infinita, di stelle che brillano nel cielo buio, la via Lattea che l'attraversa.
Si può camminare per ore incontrando solo canguri, volpi, conigli, serpenti, uccelli di ogni specie, varietà e colore, greggi di pecore, cavalli. Ogni tanto sulla strada si vede passare un tir, ma il rumore lo si può a malapena sentire. Gli aerei con le loro scie sono lontani e nemmeno loro riescono a diturbare la quiete di questo posto.
Respiro anche la solitudine, perché anche quella, nell'outback, sa essere infinita.
Bellissima sensazione di libertà dalle tue parole. Questa è vita! Paesaggi sensazionali.
RispondiEliminaBuona permanenza Dappi.
Grazie ricky, felice che mi segui, anche qui :) un bacio
Eliminaanche la nostra invidia è infinita come outback......:-) uffaaaaaaa....... abbiamo capito che sono tanti animali ma con i ragni come siamo messi???
RispondiEliminaè una bella esperienza e sono delle belle sensazioni, ma nn voglio farvi invidia eh!!! coi ragni pensavo peggio... conoscendo il terrore che provo x qst esseri a 8 zampe, prima della partenza più di una xsona ha tentato di scoraggiarmi... in quasi 3 mesi ne ho visti solo 2 di davvero grandi, dentro casa... ho tremato, ma sono sopravvissuta!!!
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