Ecco una delle leggi australiane: tutti coloro che per lavoro servono alcool al pubblico, devono prima fare un corso apposito. Un corso diverso da stato a stato, perche' le regole sono leggermente diverse. Un corso che qua costa $120. Un corso che quando dici che lo devi fare, tutti, ma proprio tutti ti dicono: "In pratica al corso ti spiegano che non puoi servire alcool a una persona ubriaca".
La giornata e' iniziata alla Bridget Jones! Arrivo a Sydney con il traghetto, mi dirigo di buona lena dove fanno il corso, scarpinando per mezz'ora e dovendomi fermare in farmacia perche' le scarpe quel giorno han deciso che dovevano farmi male, benche' non siano nuove. Trovo il palazzo e gia' mi faccio notare perche' entrando in ascensore urto la persona di fianco a me. Poco dopo la ritrovo, e' l'insegnante del corso... ma non del mio corso!!! Come sempre ascolto le indicazioni per meta', cosi' mi siedo nella stanza sbagliata e inizio a compilare un modulo, accorgendomi poi che si tratta di un corso di Primo Soccorso (che sicuramente sarebbe stato piu' utile!) Mi dirigo poi nell'aula giusta dove ad attenderci c'e' un ragazzo di origini italiane. Seguono cinque ore di corso con spiegazioni, video e giochi di ruolo in cui ci viene detto, sottolineato e ribadito che non puoi assolutamente servire una persona sotto l'effetto di sostanze alcooliche, droga o medicinali. Non solo. Ti devi prendere cura di lei o di lui, offrirgli un bicchiere d'acqua e chiedergli di chiamare un taxi o un amico per assicurarti che arrivi a casa salvo (perche' sano gia' non lo e' piu'). Qui la legge s'ingarbuglia, perche' appunto una persona sotto l'effetto di qualsiasi sostanza non puo' stare all'interno del locale, ma deve comunque rimanerci il tempo necessario perche' qualcuno la venga a recuperare. Insomma, se qualcuno si prende una sbornia, sono anche un po' affaracci tuoi, questa e' la questione.
Il tutto nasce dal fatto che in Australia si beve un sacco. E' un fattore culturale. L'Australia e' il continente con la maggiore percentuale di drinkers al mondo. Nessuno si scandalizza se chiami il capo dicendo che non vai al lavoro perche' hai un hangover in atto (= postumi della sbronza). Questa cultura alcoolica costa al governo 7 miliardi ogni anno per coprire le conseguenze di chi beve irresponsabilmente. Per questo chi vende e serve alcoolici e' costretto a fare questo corso. E' un tentativo di ridurre i danni e per questo vengono adottati tutta una serie di altri accorgimenti (bottiglie di plastica dopo una certa ora, uscite razionate dai clubs, macchinette per controllare il tasso alcoolico che pero' ci dicono essere poco accurate). Che poi mi dico, e' evidente che qualcosa in questo sistema non funziona, perche' soprattutto nel fine settimana la sera le citta' sembrano in uno stato di guerriglia: gente che litiga, gente collassata per la stada, gente che vomita l'anima, bicchieri e bottiglie rotti.
Confermo quindi quanto tutti dicono riguardo al corso, niente di piu', niente di meno.
E rido alla battuta di un amico che mi dice: "Ma lo sanno che tu non puoi bere responsabilmente?" ricordando le nostre pazze serate universitarie! Niente a confronto del devasto che si vede qua e per questo sicuramente molto piu' divertenti...!
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