Quel che sento...

Ho raccolto pensieri e sensazioni in un'e-mail che ho scritto qualche sera fa ad una cara amica. E' nata spontanea, e' stata scritta di getto, l'ho riletta e tuttora esprime quello che sento. A tutti coloro che mi chiedono come sto, rispondo cosi':

Cara ..., che dirti... qua ho trovato il mio angolo di paradiso. Stamattina stavo andando al lavoro: camminata sul lungomare, surfisti a volonta', sole, caldo, estate...
destinazione un lavoro che mi piace, dove mi trovo bene e mi permette di campare (bene). (faccio la cameriera e sandwich maker in un caffe'-ristorante).
Penso all'Italia e mi viene tristezza. Perche' non puo' essere cosi' anche li'? Perche' a noi giovani viene rubato il futuro? Perche' stiamo pagando noi la poca lungimiranza di una classe politica che ha fatto solo il proprio interesse da 20 anni a questa parte? E una crisi economica pesante come un macigno?
Fino a due mesi fa, convinta di avere un biglietto di rientro per marzo 2013, ho aspettato quella data. Ora che ho saputo che il biglietto e' scaduto (datava marzo 2012), non ho ancora stabilito quando rientrare. E penso... penso cosa devo fare... penso se davvero devo pensare a costruirmi un futuro qua, anche se non sarebbe tutto lungomare, sole, estate (perche' adesso che la vivo da viaggiatrice e' cosi', ma pensando a mettere radici sarebbe diversa, meno spensieratezza e piu' responsabilita', ma sempre e comunque una qualita' della vita migliore.)
Eppure io amo l'Italia e gli italiani, calorosi, dediti ad amicizia e famiglia, col senso del gusto, la creativita', la buona cucina. Ho una mamma che mi aspetta ma che mi dice anche "chissà dove ti porterà il lavoro dopo questa esperienza, ti auguro con tutto il cuore che tu
possa trovare un lavoro che ti soddisfi e magari non on capo al mondo. Ma se poi fosse lontano non preoccuparti, l'importante e' che ti piaccia e che tu possa sfruttare le conoscenze acquisite." 
C'e' una nipotina che cresce e che vedo solo su Skype, una delle mie migliori amiche che ha uno splendido pupo di 8 mesi che ancora non ho conosciuto, un'altra cara amica che diventera' nuovamente mamma. E poi amici che si sposano, comprano casa e diventeranno genitori. E tutto questo mi manca, perche' quelle amicizie e la mia famiglia non le trovero' in nessun altro angolo di mondo, per quanto non sia sola, per quanto abbia delle amicizie strette qui, per quanto sulla mia via abbia trovato due famiglie adottive.  
Vivo giorno per giorno, vado al mare ogni momento che posso, sono ancora biscottata, ma soprattutto sono felice. Tutto quello che mi racconti mi sembra incredibile, in senso negativo. E ti direi di partire, di provare a costruirti un futuro migliore altrove, perche' hai tutte le carte in regola e se c'e' una persona che se lo merita sei tu. Ma se decidi di restare ti capisco e faccio il tifo per te, perche' tu possa trovare una via d'uscita, chiudere al piu' presto questo quest'esperienza e farlo con le dovuto maniere (e tu sai bene cosa intendo!) Sperare che quell'1 per cento resti solo un'ipotesi e che il 99 per cento possa essere una pietra su cui costruire un giorno una casa-con-mutuo e una famiglia (perche' sono sicura che al momento giusto, come tutte le cose, anche noi saremo parte di una mela completa e non una 'semplice' meta'!)

Da qui ti abbraccio.

Con affetto

2 commenti:

  1. Ho letto il tuo blog,come ho già fatto diverse volte in quest'anno trascorso,l'ho fatto per curiosità, per seguire il tuo diario di viaggio sempre così preciso di informazioni ma anche e soprattutto di sensibilità e sentimenti;anch'io quando avevo vent'anni ho fatto le mie esperienze viaggiando ( in Europa ) e sò cosa vuol dire essere distanti da casa,talvolta soli nelle difficoltà,però nel contempo ti arricchisci di amicizie ( quelle vere..) e di forza d'animo interiore come nessun altra esperienza fatta a casa tua.
    Quello che però mi rammarica, e tu lo esprimi bene, è la mancanza di scelta di vita e di lavoro che per voi ha riservato l'Italia
    Vigliacchi ,egoisti,miopi,arruffoni,imbroglioni,teste di minchia sono stati e lo saranno ancora probabilmente i nostri cari governanti e forse un pò di colpa l'abbiamo anche noi che li abbiamo assecondati nelle scelte votandoli; beh ti auguro buona fortuna e decidi magari col cuore talvolta,vedrai che non sbagli
    con simpatia Paolo e Antonella( genitori di Vale)

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  2. cari paolo e antonella, GRAZIE. grazie xche' mi seguite, grazie xche' mi scrivete, grazie xche' vi sento sempre vicini anche se nn sono vicina abbastanza da passare a prendere la nutella o mangiare una fetta di torta con voi :) ho visto che siete in viaggio e sara' un'altra splendida vacanza, ne sono sicura! se un giorno arriverete Down Under vi aspettero' a braccia aperte! altrimenti ci vediamo tra le bancarelle o in quel di San Giorgio, magari nn subito, ma il cuore e' li' in Trentino che e' sempre diretto.
    Tanti tanti baci

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"I sogni hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi."