-Live from Italy- Pensieri sotto il sole

Da qualche giorno sono in vacanza! Non che ne avessi propriamente bisogno, ma secondo voi avrei potuto resistere al lago di Garda?!? E poi, quale modo migliore di recuperare il tempo passato lontani?
Sotto il sole che schiarisce i capelli e scurisce la pelle, ogni tanto penso...

Penso che siamo in un bel campeggio, in una casetta a due passi dalla riva del lago e a una salita di distanza da una piscina piena di scivoli (la nostra seconda residenza!) Siamo tra i pochi italiani, circondati da tedeschi, olandesi e danesi: generalmente ordinati, rispettosi delle regole per definzione, con bambini meno piagnucolosi e capricciosi e molto indipendenti fin dalla tenera eta'. Si puo' stare tranquilli perche' nessuno si appropria indebitamente delle cose altrui (vizietto che viaggiando ho scoperto essere squisitamente italiano!)

Penso che si parla di crisi, una crisi che ha investito l'Europa, si dice. Quel che vediamo qui pero', sono famiglie nord europee con non meno di due bambini, nella maggior parte dei casi tre o quattro. Allora forse farei bene a seguire il consiglio della nostra inviata speciale da Berlino che mi dice: "Se conosci un bel berlinese non lasciartelo scappare!"

Penso che i tedeschi sono sempre avanti! Quest'anno si aggirano per il campeggio con dei pratici carrellini a quattro ruote dove infilano l'occorrente per la spiaggia e la piscina e c'e' posto anche per i bambini (vengono anche usati a mo' di culla per addormentare i bambini la sera, camminando.) La maggior parte sono qua con camper e roulottes e i loro spazi sono delle seconde case all'insegna della praticita': senso di invidia profonda!

Penso a quanto sia vero che "While we try to teach our children all about life, our children teach us what life is all about." E' bello vederli liberi di giocare, di esprimersi, di divertirsi al ritmo della vacanza all'aria aperta. Un pensiero vola all'Australia, ai suoi spazi e al suo clima, alla sua filosofia di una vita baciata dal sole e di una pioggia che "e' acqua, si asciuga."

E per concludere in frivolezza, penso che il bagnino rasta abbronzato giovane simpatico a fine vacanza lo portero' via con me!

Buon estate a tutti :)


-Live from Italy- Sospesa

Sono tornata da una decina di giorni ormai... non posso dire che mi sembra di essere partita ieri, perche' questi sedici mesi lontani da casa li vedo e li sento! Il tempo e' passato nella mia citta' che ha cambiato negozi e viabilita', rinnovato case, costruito. E' passato nelle vite dei miei amici: chi si e' sposato, chi con un coraggio da leone ha lasciato il lavoro, chi e' partito, chi e' diventato mamma o papa' e chi si appresta a farlo. E' passato nei volti che ho incontrato e sul mio. Non e' passato nelle relazioni, quello no! Ho rivisto gli amici piu' cari e mi e' sembrato di averli salutati ieri, ho riabbracciato la mia mamma e subito ci siamo sentite vicine, ho ripreso i ritmi famigliari come si fa dopo una vacanza! 

Se devo dire la verita', mi fa ancora strano essere qua! Prendere in mano il telefono e parlare con chiunque viva nello stesso fuso orario, uscire di casa e incontrare un sacco di gente che conosco, parlare dialetto, non essere mai sola... Ho ancora qualche difficolta' con la guida: mi capita di cercare il cambio a sinistra e di chiedermi da che parte della strada stare (e dire che in Australia ho guidato solo nella farm delle olive!)

Mi sento cambiata... devo aver fatta mia la filosofia del 'take it easy' e 'se la vita ti da' limoni, fai una limonata'. Dell'Australia mi manca la gentilezza della gente e i servizi creati per i clienti: a due giorni dal mio arrivo sono stata 'aggredita' dalla segretaria dello studio medico e quel che avevo e' stato velocemente liquidato con una dose di antibiotico. E come previsto, mi manca la liberta' di girare per la strada senza che nessuno ti guardi con sguardi insistenti che lasciano trasparire pensieri.

Eppure questa e' casa mia, il posto dove sono nata e cresciuta, il mio porto sicuro. 
Per ora vivo cosi', in equilibrio tra due vite, sospesa. 
"I sogni hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi."