L'Australia che (forse) non ti aspetti -parte 1-

Sabato mattina appuntamento (ormai fisso!) all'Internet point sotto l'ostello per la ricerca di un lavoro. Un annuncio attira la mia attenzione: raccolta mele a due ore di distanza da Melbourne. Chiamo per avere maggiori informazioni e il tipo dall'altra parte mi sembra affidabile. Cosi' torno all'ostello, parlo con la mia compagna d'avventure e decidiamo di partire il giorno dopo. L'avventura ha inizio quando dopo due ore di paesaggi sconfinati e tanta, tanta natura, arriviamo alla nostra stazione e la porta e' bloccata: inutile ogni tentativo di convincerla ad aprirsi... e quando bene bene siamo arrivate a un'altra porta, ecco che il treno riparte! Scendiamo quindi alla stazione successiva, non molto distante e scopriamo che il treno successivo sarebbe stato 5 ore dopo... il taxi ci e' sembrato una scelta obbligata! Arriviamo quindi in questo Working Hostel (gli ostelli che ti procurano, o almeno dovrebbero, un lavoro): e' sulla strada, questa piccola cittadina e' tutta costruita sulla strada principale, anche abbastanza trafficata, soprattutto da quei camion di dimensioni astronomiche che solitamente noi europei vediamo solo nei film! Alla reception non c'e' nessuno, solo un cartello "torno tra 45 minuti" che avremmo poi scoperto essere sempre li'. Una coppia di ragazzi inglesi e' come noi in attesa, parliamo del piu' e del meno e dopo un po' inizia la prima di tante telefonate per vedere quando qualcuno sarebbe arrivato per il check in. Nel frattempo cerco di parlare con alcuni ragazzi che gironzolano per l'ostello per capire effettivamente quanto dura e' la raccolta della frutta e come funzionano le cose... non ricevo opinioni confortanti, ma ormai siamo qua, disperse nel nulla e non ci sono molte alternative! Dopo 5 ore, all'arrivo di due macchinoni di tutto rispetto, la nostra attesa ha fine... e qui ha inizio un capitolo che speriamo di chiudere al piu' presto, ma nell'attesa cerchiamo di trarre il meglio anche da questa esperienza! Sole, natura e passeggiate qui non mancano e per 4 giorni saranno il nostro pane quotidiano!
(Il tempo all'Internet point sta scadendo, ma la seconda parte arrivera' presto!)


2 commenti:

  1. In bocca al lupo, molto carino il tuo blog! aspettavo da tempo un punto di vista delle questioni australiane così pragmatico e.....simile a quello che avrei io! Ne ho sentite di tutti i colori di opinioni ed esperienze essendo oramai qualche anno che dalle mie parti tutti vanno e vengono tranne me! è una diaspora!

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  2. Eh già! L'Australia è anche questo... ma per fortuna ha anche molto altro da offrire!

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"I sogni hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi."